lunedì 29 gennaio 2007

Sguardo sul Movimento - 2006/2007

Divenni cittadino nel marzo del 2006, invitato dal capopartito dell'epoca Jacopo-Theallapesca e mi iscrissi al Partito Libertario della Micronazione. Forse fu una scelta affrettata e poco ponderata, ma probabilmente tornando indietro nel tempo commetterei di nuovo lo stesso "errore", se così si può definire. Penso che per il PLM la mia iscrizione sia stata una fortuna, perchè già dai primi tempi la collaborazione tra me e Jacopo funzionava a meraviglia e io avevo tanta voglia di essere d'aiuto. Poco dopo divenne cittadino anche Federico-Hannibal che dopo un primo periodo di smarrimento, cominciò a dare il suo apporto. Nel frattempo però Theallapesca si ritirò progressivamente da ogni ambito della nazione, sia politico che culturale. In questi 9 mesi da imperiale, posso dire che questo è sicuramente l'evento più importante per il Movimento e se ne possono considerare due conseguenze. La prima, negativa, è la perdita di un membro impegnato, attivo e, soprattutto, esperto. D'altra parte invece, per me in particolare fu una possibilità per poter concretizzare le migliorie che avevo in mente e che Jacopo non condivideva, come ad esempio, la scelta di dichiararsi indipendente. Questo, insieme alla modifica di un nome a mio modo di vedere ingombrante e inopportuno, fu il primo cambiamento. Cambiamento radicale e operato poche settimane prima delle elezioni di settembre, con coraggio e una buona dose di autostima. Proprio questo coraggio fu premiato dai voti dei cittadini elettori. Il Movimento ne prese 5 e senza il supporto di Jacopo e Fobia. Così abbiamo guadagnato un seggio, ma il premio più importante fu la soddisfazione, perchè grazie a quei cinque voti abbiamo capito di poter far molto per la nazione.

Maladoc - Marco

Il passato è sempre importante e non va dimenticato perche se siamo quello che siamo lo dobbiamo proprio al nostro passato,all'impegno di chi ci ha preceduto e alle scelte fatte di volta in volta. Ma ora c'e bisogno di guardare al futuro,non solo del partito ma anche della Micronazione. Stiamo crescendo questo è indubitabile ma possiamo fare di piu. Soprattutto puntiamo, tramite la propaganda, a rinfoltire le fila, perchè per quanto volenterosi e attivi possiamo essere io e Maladoc, in due è difficile gestire le attività che un partito richiede e contemporaneamente occuparsi con cura della crescita di Impero. I nostri ideali non trovano corrispondenza con nessuno degli schieramenti politici che siamo abituati a vedere in Italia e difatto reclutare nuovi membri attivi risulta difficile, ma noi lavoreremo in questo senso. Ma come detto prima, oltre a crescere internamente come partito, miriamo, come suggeriscono i nostri ideali, a diventare forti soprattutto per far crescere Impero e le sue attività. La nostra speranza piu grande è quella di collaborare al meglio con questo Governo e con quelli futuri al fine di promuovere sempre nuove attività e nuovi progetti, primo fra tutti la lingua imperiale caposaldo della nostra cultura. Miriamo a essere forti per noi e per Impero affinche abbia un futuro sempre migliore.

Hannibal - Federico

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