martedì 30 gennaio 2007

A cosa servono i problemi?

400 post. Forse record di messaggi nel giro di 24 ore.
La maggior parte di questi scaturiti dalla discussione sull'articolo di Hannibal nell'Osservatore Imperiale. Molti di questi sono stati fraintesi, sono stati in molti a provocare e a "flamar" e non è detto che la discussione sia finita.
Ma io ora mi chiedo: servirà a qualcosa? Oppure ci siamo già dimenticati che l'intento dell'articolo era di smuovere una situazione molto simile all'apatia che lo stesso Duck Luca denunciava?
Non voglio creare altre polemiche inutili, non avrei nè la voglia nè il tempo per seguirle.
Voglio dire, però, che non è l'inventiva o la fantasia il punto di forza di una nazione, bensì serve l'impegno da parte di tutti noi, e in particolare da parte del Governo, a trarre conclusioni dalle ultime vicende e a proporre soluzioni, miglioramenti, novità necessarie. Non fantasiose, ma necessarie.
Ad esempio, nella mia risposta all'articolo di Vota DC, ho avuto modo di esaminare il lavoro svolto dai ministri. Sono emerse alcune carenze, il che (leggete bene per favore) non significa che si possa parlare di grave crisi, ma spero capiate che si apre un margine di miglioramento notevole. Vedendo il bicchiere mezzo pieno, è un bene individuare queste lacune, perchè in questo modo abbiamo tutti obiettivi più chiari e meno astratti.
Ora, una piccola proposta ce l'ho, e ne mostrerò i dettagli nella sede del Movimento Libertario. Vi anticipo che ha qualche somiglianza con la proposta (di cui ho saputo solo ieri) dell'imperatore in Gran Consiglio. Il resto lo leggerete presto.
Infine, voglio esortare tutti a prendere una posizione propositiva, al fine di trovare nuove soluzioni per i nuovi problemi dell'Impero (e sempre ce ne saranno, com'è ovvio e giusto che sia).
Grazie per l'attenzione, spero di aver esplicitato le mie idee al meglio.

lunedì 29 gennaio 2007

Sguardo sul Movimento - 2006/2007

Divenni cittadino nel marzo del 2006, invitato dal capopartito dell'epoca Jacopo-Theallapesca e mi iscrissi al Partito Libertario della Micronazione. Forse fu una scelta affrettata e poco ponderata, ma probabilmente tornando indietro nel tempo commetterei di nuovo lo stesso "errore", se così si può definire. Penso che per il PLM la mia iscrizione sia stata una fortuna, perchè già dai primi tempi la collaborazione tra me e Jacopo funzionava a meraviglia e io avevo tanta voglia di essere d'aiuto. Poco dopo divenne cittadino anche Federico-Hannibal che dopo un primo periodo di smarrimento, cominciò a dare il suo apporto. Nel frattempo però Theallapesca si ritirò progressivamente da ogni ambito della nazione, sia politico che culturale. In questi 9 mesi da imperiale, posso dire che questo è sicuramente l'evento più importante per il Movimento e se ne possono considerare due conseguenze. La prima, negativa, è la perdita di un membro impegnato, attivo e, soprattutto, esperto. D'altra parte invece, per me in particolare fu una possibilità per poter concretizzare le migliorie che avevo in mente e che Jacopo non condivideva, come ad esempio, la scelta di dichiararsi indipendente. Questo, insieme alla modifica di un nome a mio modo di vedere ingombrante e inopportuno, fu il primo cambiamento. Cambiamento radicale e operato poche settimane prima delle elezioni di settembre, con coraggio e una buona dose di autostima. Proprio questo coraggio fu premiato dai voti dei cittadini elettori. Il Movimento ne prese 5 e senza il supporto di Jacopo e Fobia. Così abbiamo guadagnato un seggio, ma il premio più importante fu la soddisfazione, perchè grazie a quei cinque voti abbiamo capito di poter far molto per la nazione.

Maladoc - Marco

Il passato è sempre importante e non va dimenticato perche se siamo quello che siamo lo dobbiamo proprio al nostro passato,all'impegno di chi ci ha preceduto e alle scelte fatte di volta in volta. Ma ora c'e bisogno di guardare al futuro,non solo del partito ma anche della Micronazione. Stiamo crescendo questo è indubitabile ma possiamo fare di piu. Soprattutto puntiamo, tramite la propaganda, a rinfoltire le fila, perchè per quanto volenterosi e attivi possiamo essere io e Maladoc, in due è difficile gestire le attività che un partito richiede e contemporaneamente occuparsi con cura della crescita di Impero. I nostri ideali non trovano corrispondenza con nessuno degli schieramenti politici che siamo abituati a vedere in Italia e difatto reclutare nuovi membri attivi risulta difficile, ma noi lavoreremo in questo senso. Ma come detto prima, oltre a crescere internamente come partito, miriamo, come suggeriscono i nostri ideali, a diventare forti soprattutto per far crescere Impero e le sue attività. La nostra speranza piu grande è quella di collaborare al meglio con questo Governo e con quelli futuri al fine di promuovere sempre nuove attività e nuovi progetti, primo fra tutti la lingua imperiale caposaldo della nostra cultura. Miriamo a essere forti per noi e per Impero affinche abbia un futuro sempre migliore.

Hannibal - Federico

domenica 28 gennaio 2007

Replica all'On.Manolo riguardo alla situazione del Governo ATI 2

Sapevo che il mio articolo sull'Osservatore Imperiale avrebbe suscitato qualche sana reazione e difatti la risposta dell'On.Manolo non si è fatta attendere sul suo Giornale.
Mi ritrovo quindi a controreplicare per contraddirlo su qualche punto e per fargli capire che la mia critica tendeva a giustificare il Governo in molti punti piu che ad accusarlo; ma evidentemente ciò non è stato colto.
Innanzitutto vorrei ricordare al Ministro degli Interni che il mio definire la situazione attuale "preoccupante" (e non "devastante") è comune a molti Imperiali, persino facenti parte della sua coalizione, quindi forse un minimo di verità ce l'ha. Come giustamente dice anche lui, abbiamo vissuto momenti migliori e mi sembra quindi lecito sperare ad un ritorno a questi momenti, magari spronando il Governo e i cittadini a far meglio. Nessuno ha mai detto che la situazione fosse tragica ma che ci sia un calo di attività è innegabile.
Poi faccio presente, ma penso che questo gia si sappia, che non basta leggere e rispondere a tutti i messaggi sul forum con una o due righe per dire che si sta facendo un buon lavoro. Non metto in dubbio la buona volonta e la bravura del Primo Ministro Elion ma ripeto, ci vuole ben altro per risollevare la situazione preoccupante della Micronazione.
Infine vorrei portare all'attenzione dell'Onorevole l'ultima parte del mio articolo, dove di tutto si parla tranne che male del Governo, anzi; sono il primo a dire che la causa è anche la scarsa partecipazione dei cittadini, sono il primo a dire che mai fino ad ora si era visto un inizio cosi promettente e non capisco perche mi si debbano mettere in bocca cose che non ho detto. Non mi sono mai sognato di prendere il CG come scusa per puntare il dito sul Governo, se vogliamo non ho nemmeno mai puntato il dito sul Governo stesso; quelli che lui chiama allarmismi, sono nient'altro che uno spronare tutti (e non solo il Governo) a fare di piu,perche io credo e spero che si possa fare di piu. Anche per quanto riguarda i dieci deputati, anche io ho fatto notare piu volte all'interno del mio articolo che ci vuole piu collaborazione da parte di tutti e non solo da parte del Governo.
Il mio articolo mirava a ricercare oggettivamente e nel modo piu obiettivo possibile, le cause di questo piccolo calo non certo ad accusare il Governo o le persone che lo compongono come invece hanno pensato, sbagliando, alcuni lettori.
Cio detto, rinnovo le mie speranze per un futuro sempre migliore e prosperoso e colgo l'occasione per invitare l'On Manolo ad un banco di discussione per parlare proprio della situazione della Micronazione o a presentarsi direttamente Martedi al Congresso aperto al pubblico da parte dell'MR, cosi da poter chiarire alcuni punti in disaccordo.
Sempre con franchezza ma grande rispetto, Hannibal.

Maladoc:una grande assenza per la Micronazione

A dimostrazione del periodo difficile che sta attarversando Impero, dobbiamo purtroppo segnalare l’assenza del nostro capopartito nonchè deputato Maladoc, per motivi scolastici e anche di pc che lo costringono a rimanere lontano dalla micronazione da ormai 2 settimane. Una grande perdita, se consideriamo il lavoro da lui svolto in questo ultimo periodo e le attività da lui le promosse, soprattutto in campo culturale, tra cui il Concorso di Poesia e il Concorso: Racconti Imperiali.
Ieri si è deciso di farlo dimettere da deputato per permettere la sua momentanea sostituzione con il sottoscritto, che si è proposto di sostituirlo in questo periodo difficile. Spero di essere all’altezza dell’incarico finche il mio compagno non tornerà sulla scena. Facciamo quindi i piu sentiti auguri a Maladoc e speriamo che possa tornare al piu presto. La micronazione ha bisogno di personaggi come lui.

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